Fab:(con sguardo torvo e voce cattiva da vecchia vedova malvaggia) Tu, non mi sei mai piaciuto!!!
Babbo Natale: Non è vero, pensa a quando eri piccino! Ti divertivi da pazzo! Non puoi negarlo!
Sorry, i can't, non posso dirlo.
Infatti mi è piaciuto il Natale, avrebbe avuto ragione Babbo Natale, come piace a tutti, a tutti i bambini, a tutti i ragazzi. Ma ora non più, mi spiace Babbino Natale. Vai a farti un giro con la beffana. Forse mi manca la voglia di aspettare alla mezzanotte, o forse mi manca il modo in cui la aspettavo, aspettavamo la mezzanotte. Perchè i regali li abbiamo sempre aperti a mezzanotte, noi, e non la mattina. Infatti ho sempre pensato che il Natale fosse il 24 e non il 25, tu guarda, l'ho scoperto qualhce anno fa. E l'unica parola che mi fa tornare un certo senso di nostalgia verso il Natale non è "Natale" ma "Vigiliadinatale", tutto attaccato, unica parola. Per tornare al discorso regali, so che è brutto aprirli di notte 'sti regali, perchè poi devi separarti da loro, devi dormire e non puoi dormire con una bicicletta, viene male, è scomodo, ci dormi male, finisce che la mattina dopo non hai le forze neanche si sollevare la gamba per metterti in sella. So che è brutto anche per altri mille motivi ma è così, lo è sempre stato, la tradizione di casa mia è così. Forse è per questo che sono un grinch, perchè è tutto tradizione, niente più libertà di fare quello che si vuole, e non mi va. Se non è possibile vederci il 24 notte perchè da un momento all'altro nonno finisce con la faccia dentro il piatto seguito poco dopo da nonna, facciamolo il 25, o anche il 26. Perchè è triste una cena in cui sono i grandi e non i piccoli che non vedono l'ora di finire. Con la differenza che i piccoli non vedevano l'ora di finire la cena, mangiavano i piatti interi per fare prima e cercare il modo di aprire i regali prima, di trovare i regali o di incastrare Babbo Natale per vederlo. I grandi no, non vedono l'ora di andare a letto, poveri loro, hanno ragione, sono stanchi, lavorare persino il 24 dicembre fino alle nove di sera è pesante, ma si deve fare. Prima almeno potevano imbrogliare i piccoli spostando le lancette avanti, senza che quelli lo sapessero, e anche se lo avessero scoperto, non si sarebbero opposti. Ma ora hanno i cellulari quindi sanno sempre l'ora e non possono essere imbrogliati ora. Devono inventarsi qualcos'altro, poveri grandi. Ora sono i piccoli a divertirsi a vedere le loro faccie, stanche, assonnate, distrutte. non sono più i grandi a divertirsi, a vedere quelle faccie ansiose e felice tipiche di chi aspetta Babbo Natale e i suoi regali. Peccato, mi piacerebbe fosse così.
3 commenti:
e allora buon natale fabbbietto
...comunque ti vorrei proprio vedere "con sguardo torvo e voce cattiva da vecchia vedova malvaggia" ...
Ciao Fabio!!!
Complimenti per il blog..e per come scrivi..davvero grandioso!!
Mi fa piacere risentirti..dai..ci sentiamo..e se ti va passa anche nel mio blog..
ciao ciao..
Enrico
Posta un commento