Salve..

Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e come è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne. Primo quella roba mi secca, e secondo, ai miei genitori gli verrebbero un paio di infarti per uno se dicessi qualcosa di troppo personale sul loro conto. Sono tremendamente suscettibili su queste cose, soprattutto mio padre. Carini e tutto quanto - chi lo nega - ma anche maledettamente suscettibili. D'altronde, non ho nessuna voglia di mettermi a raccontare la mia dannata autobiografia e compagnia bella. Vi racconterò soltanto le cose da matti che mi sono capitate verso Natale, prima di ridurmi così a terra da dovermene venire qui a grattarmi la pancia.

19 gennaio 2007

Max Pezzali

Vagavo in pullman con quella meta che avrei preferito non avere mai, cuffie nelle orecchie, ed ecco questa canzoncina che non sentivo da qualche lustro. E' una gran bella song, Max Pezzale è un mito veramente..

Ti guardo mentre scrivi
frasi che non mi farai leggere mai
su di un'agenda che ricompri
ogni anno uguale e non cambierai.
Dalla penna escono
le parole e fissano
pensieri che solo con te puoi condividere
forse ti riportano
là dove riaffiorano
immagini indelebili ed io vorrei.
Essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza
a rendere almeno l'idea
dell'immensità che esistendo hai reso mia.
Ti sento mentre canti
quasi sussurrandole dentro di te
strofe a memoria di canzoni
che nemmeno sapevo che.
Ti piacessero così
tanto da coinvolgerti
anche perchè tu mai con me
le hai condivise ma
forse ti appartengono
forse ti ricordano
immagini indelebili ed io vorrei.
Essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza
a rendere almeno l'idea
dell'immensità che esistendo hai reso mia.



Visto che ci sono, ne metto anche n'altra..quella che mi piaceva tanto quando eri piccolo e che dedico a un' "amica"..

Io non ti prometto qualcosa che non ho quello che non sono non posso esserlo anche se so che c'è chi dice per quieto vivere bisogna sempre fingere Non posso giurare che ogni giorno sarò bello, eccezionale, allegro sensibile, fantastico ci saranno dei giorni grigi ma passeranno sai spero che tu mi capirai Nella buona sorte e nelle avversità, nelle gioie e nelle difficoltà se tu ci sarai io ci sarò So che nelle fiabe succede sempre che su un cavallo bianco arriva un principe e porta la bella al castello si sposano e sarà amore per l'eternità Solo che la vita non è proprio così a volte è complicata come una lunga corsa a ostacoli dove non ti puoi ritirare soltanto correre con chi ti ama accanto a te Nella buona sorte e nelle avversità... Giuro ti prometto che io mi impegnerò io farò di tutto però se il mondo col suo delirio riuscirà ad entrare e far danni ti prego dimmi che combatterai insieme a me Nella buona sorte e nelle avversità...

7 gennaio 2007

E' andata..

Sono passati 74 giorni, 1766 ore circa.
Blocco sul palleggiatore, che si sposta vero la lunetta. Arresto e tiro, dal gomito, mattone, palla, verso il lato, due giocatori ci si fiondano, uno in vantaggio, l'altro il leggero ritardo cerca di afferrarla. Il primo si gira e si strappa via la palla per evitare la palla persa o semplicemente il fischio per la contesa(palla-due, per intenderci). Parte così l'azione, con schema e vattelapesca..
Quante volte ci può vedere un'azione del genere? Quante volte l'ho vista in questi 74 giorni? Milioni. Milioni di azioni identiche. Perchè non succede mai nulla, mai se non in quella partita.
Quella partita che aveva un non so chè di rivincita, o meglio, aveva avuto un non so che di rivincita, i primi 5 minuti.
Oggi dopo 74 giorni sono tornato in campo, sin dall'inizio in una partita di campionato. Il nome degli avversari è legato a più di un ricordo. A quella mitica partita, quei 78 così irraggiungibili. Non vedevo quella palestra da anni. L'anno scorso l'ho vista, ok, ma escludendo lo scorso anno. Devo tornare indietro di 6 anni, forse 7. Ricordavo perfettamente la palestra. L'ingresso i il corridoio in cui scorrazzavo con Daddy, che ora, lo trovate sui giornali dell'america come "David". L'anno scorso ci sono tornato e il posto era pressapoco uguale, solo, visto da un po' più in alto. E li ho avuto dal punto di vista dei punti, la mia miglior partita.
Oggi ci sono tornato, quella palestra me la ricorderò. Abbiamo vinto, di una 30ina di punti, brutta partita, molte palle perse per il nuovo schema non acnroa realizzato al massimo. Io, si, sono contento di esser tornato in campo, me lo ricordavo più semplice giocare, metter la palla dentro, passar la palla, correre. Ma è andata, questa fottuttissima prima partita che aspettavo di poter giocare. Ho fatto 20 punti, ho giocato 2 tempi e qualcosa di più. Dani, anche lui al ritorno ne ha fatto 17. Niente da dire. Tra 8 giorni contro Scuola CEP. Se giocherò, allora alla potrete aspettarvi alla domanda "sei felice?", un si, e magari anche un sorriso. E mi spiace solo per la scuola e per il resto. Ma 'sta settimana non so come farò a non pensarci. Grazie Tore per quella telefonata ieri.

3 gennaio 2007

Poco a poco

La conoscete? Little by little, quella degli oasis, quella con qualcosa dei Nickelback, ma facilmente riconoscibile perchè l'acustica degli Oasis si conosce. Oasis, quelli veri, non i topi di 4 A, sia chiaro. Bèh, tornando a Little by little, che dire, mi gira molto ultimamente. Sarà uno dei pezzi forti del cd omonimo in produzione in camera mia. Vecchio stile, torniamo un po al pop-rock-punk con qualcosa di Indie, ma senza esagerare.
Oggi ho voglia di essere come gli altri e sarò molto banale, scriverò come si scrive nella maggior parte dei blog.
"Ciao gente..oggi e 3 che palle..non ho voglia, c'e, se penso che tra 5 giorni devo tornare a scuola!!! che palle, devo riniziare a studiare come un pazzo, latino, promessi! mamma mia! Solo a pensarci. devo riniziare ad alzarmi presto e non ne ho voglia per niente.
Va be ora vado a guardarmi la tv che c'è beautiful e non posso perdermelo. commentate in tanti pleasssss......"
Che pena, lo so, sono proprio bastardodentro, ma che ci vuoi fare, lo so, sono così, lo sono sempre stato. Ora passiamo al mio di diario che è peggio.
Allora, come detto soppra dall'alter-ego scazzato, oggi è 3 gennaio, mercoledì 3 gennaio 2007 e precisamente sono le 15.09 in questo istante. Non chiedermi i secondi perchè non si vedono perchè nell'orologio del pc si vedono solo i minuti e mi da fastidio perchè se mamma mi dice di guardare l'ora per la pasta e io vedo magari "15.09" penso che tra dieci minuti siano le "15.19", ed vero, ma erano le "15.09.49" e io spengo alle "15.19.06" e la pasta ha un minuto in meno di cottura e fa schifo. Ecco, dovrebbero mettere anche i secondi. Stupidi informatici che non pensano mai a quello che fanno. Tanti programmoni bestiali e non pensano a noi gente comune. Beh, resta il fatto che tra 5 giorni si rientra a scuola, 3° piano di Via Liguria, in teoria. Non vedo l'ora. Cioè, non la guardo perchè se l guardo mi viene l'ansia da studio. Perchè ho ancora 12 capitolini da recuperare di Promessi, tanta Antologia, ma sono a buon punto, una ricerca di Biologia, e un capitolo di Fisica, più qualche pagina di Educazione Fisica, già, sono l'unica che studia educazione fisica, teoria. Ma che ci posso fare, se Tiddia mi ha strappato la .....
Vabbè, lasciamo perdere che non ha colpa lui. Mancano 13 giorni oggi compreso alla prima di ritorno contro Cep, alias Scuola Basket. E ci sarò. Forse. Forse no, ancora non si sa, spero di saperlo prima del 16, ma forse chiedo troppo, non mi accontento mai. Oggi almeno ho pranzato bene, mi accontento di quello, anche se ho dovuto non-fare colazione per quello, ma va bene. Almeno ora rimango sui 60 kg e non sceno più. Quello che ho perso lo riacquisterò prima o poi. Ma non è detto. Magari mi viene qualche malattia strana che non mi fa ingrassare, noooo! Io boglio la pancia da birra!!! Vabbè, mi calmo..
Vado a studiare, pfui, studiare Antologia. Si Antologia, io che studio Italiano, fa ridere, lo so, mica tanto, sto studianto tanto, male, ma tanto.
Finisco con qualche riga ancora e un quesito che mi pongo da diverso tempo. Stasera ho allenamento con la Squadra, con la S maiuscola perchè finalemente lo è, tranne quella specie di pinguino alto e poco intelligente, si intende. Ma non importa, perchè mi diverto ad allenarmi con loro quindi va bene. Chiedo solo 2 minuti contro Scuola Basket, dammi solo un paio di minuti. Stasera esco un piazza repubblica, e ci vuole un grande "Oè!", di gran bella, e mi salto pure l'allenamento, ma per fortuna ne vale la pena.
Aggiungo anche qualche riga di testo, seguite la musica.
"Y'know I didn't mean What I just said But my god woke up on the wrong side of his bed And it just don't matter now Cause little by little We gave you everything you ever dreamed of Little by little The wills of your life have slowly fallen off Little by little You have to give it all in all your life And all the time I just ask myself why You're really here "

Dove vanno in inverno le anatre del laghetto del Central Park quando questo ghiaccia?

Perchè Sally ha ragione, come sempre ormai, "Perchè sai benissimo che lo spettacolo deve andare avanti.."

Buona vita..

31 dicembre 2006

Parte la sfida: fab vs matt

Una sfida lunga un'anno.
Partita oggi, 31/12/2006 avrà termine il 31/12/2007. Avete presente il gioco del 21? tirare da dove si prende il rimbalzo in pratica. Ecco, quello. Dall'area dei tre secondi vale 1 punto, dall'area dei due punti (area dei tre secondi esclusa) vale 2 punti, dal resto della meta-campo di gioco vale 3 punti. Da fuori campo, due possibilità, o due possibilita con valore di 5 punti, o un terzo tempo(due passi e tiro in corsa) da tanti punti a seconda della posizione (1 punto dall'area dei tre secondi e vattelapesca). Tapin valido come canestro normale, e non riazzera come nel gioco classico. Chi realizza un canestro, qualunque sia il suo valore, ha diritto a proprio scelta o a un tiro libero, dal valore di 2 punti, o a un tiro da oltre l'arco dei 6.25 valido 3 punti.
Obbiettivo del gioco, a cotnrario del gioco classico, non è arrivare a 21 punti precisi(arrivando a 22 si riparte da 1 in quanto 22=21+1) ma arrivare al punteggio più alto possibile, durante la durata della partita, 40'.
Ci si gioca un gelato. Vita o morte insomma.

31/12/2006 fab 239(21 fuoricampo) matt 148 (/ fuoricampo)

Secchioni.net

Vi voglio segnalare il sito www.secchioni.net che è un sito interamente fatto da studenti che inviano i propri appunti . Su secchioni.net si possono trovare tantissimi temi svolti di tantissimi argomenti, oltre che a recensioni e schede libro.
E' un sito molto utile se ad esempio dovete fare un compito ma non avete tempo o voglia. Infatti vi basta entrare sul sito e scaricare ciò che desiderate per utilizzarlo e prendere un ottimo voto!
Buona vita!

25 dicembre 2006

25/12/2006

Oggi è Natale, il 25 dicembre è finalmente arrivato. Dico finalmente arrivato perchè vuol dire che tra massimo 24 ore sarà finito e ci vorranno altri 364/365 giorni prima che rivenga questa gioiosissima festa. Sarà la mia mancanza di fede, in quanto parzialmente ateo, e in quanto questa dovrebbe essere la festa dela nascita del messia, del Cristo, chiamatelo come volete. Sarà la crescita, niente più interesse per i regali, niente più fede in Babbo Natale, Santa Claus, chiamatelo come volete. Forse non è la mia crescita ma quella degli altri, degli zii e dei genitori sempre più vogliosi di andare a ronfare, dei nonni, sempre più stanchi. Forse entrambi perchè ahimè, non si vive per sempre grazie a Dio, e potrebbe essere l'ultimo insieme, è un pensiero che magari ho solo io, ma penso che nonno sia dello stesso parere. Forse anche per questonon mi piace il Natale, perchè mi fa venire certi pensieri veramente tristi quando intorno a te vedi che il Mondo intero è allegro. Scusate se faccio il Grinch della situazione, ma il Natale non mi piace. Arrivo a pensare di odiarlo. Non posso utilizzare la frase fatta da film"non mi sei mai piaciuto" in quanto non è vero:
Fab:(con sguardo torvo e voce cattiva da vecchia vedova malvaggia) Tu, non mi sei mai piaciuto!!!
Babbo Natale: Non è vero, pensa a quando eri piccino! Ti divertivi da pazzo! Non puoi negarlo!
Sorry, i can't, non posso dirlo.
Infatti mi è piaciuto il Natale, avrebbe avuto ragione Babbo Natale, come piace a tutti, a tutti i bambini, a tutti i ragazzi. Ma ora non più, mi spiace Babbino Natale. Vai a farti un giro con la beffana. Forse mi manca la voglia di aspettare alla mezzanotte, o forse mi manca il modo in cui la aspettavo, aspettavamo la mezzanotte. Perchè i regali li abbiamo sempre aperti a mezzanotte, noi, e non la mattina. Infatti ho sempre pensato che il Natale fosse il 24 e non il 25, tu guarda, l'ho scoperto qualhce anno fa. E l'unica parola che mi fa tornare un certo senso di nostalgia verso il Natale non è "Natale" ma "Vigiliadinatale", tutto attaccato, unica parola. Per tornare al discorso regali, so che è brutto aprirli di notte 'sti regali, perchè poi devi separarti da loro, devi dormire e non puoi dormire con una bicicletta, viene male, è scomodo, ci dormi male, finisce che la mattina dopo non hai le forze neanche si sollevare la gamba per metterti in sella. So che è brutto anche per altri mille motivi ma è così, lo è sempre stato, la tradizione di casa mia è così. Forse è per questo che sono un grinch, perchè è tutto tradizione, niente più libertà di fare quello che si vuole, e non mi va. Se non è possibile vederci il 24 notte perchè da un momento all'altro nonno finisce con la faccia dentro il piatto seguito poco dopo da nonna, facciamolo il 25, o anche il 26. Perchè è triste una cena in cui sono i grandi e non i piccoli che non vedono l'ora di finire. Con la differenza che i piccoli non vedevano l'ora di finire la cena, mangiavano i piatti interi per fare prima e cercare il modo di aprire i regali prima, di trovare i regali o di incastrare Babbo Natale per vederlo. I grandi no, non vedono l'ora di andare a letto, poveri loro, hanno ragione, sono stanchi, lavorare persino il 24 dicembre fino alle nove di sera è pesante, ma si deve fare. Prima almeno potevano imbrogliare i piccoli spostando le lancette avanti, senza che quelli lo sapessero, e anche se lo avessero scoperto, non si sarebbero opposti. Ma ora hanno i cellulari quindi sanno sempre l'ora e non possono essere imbrogliati ora. Devono inventarsi qualcos'altro, poveri grandi. Ora sono i piccoli a divertirsi a vedere le loro faccie, stanche, assonnate, distrutte. non sono più i grandi a divertirsi, a vedere quelle faccie ansiose e felice tipiche di chi aspetta Babbo Natale e i suoi regali. Peccato, mi piacerebbe fosse così.

"E un cordiale fanculo ad un altro Natale " (da "Canto di Natale", Modena City Ramblers)

22 dicembre 2006

Ehi..

Ehi..
Appena tornato. Oggi giornata niente male, non indimenticabile, no, ma niente male. Mattina iniziata benino, con la D'ambra che "interroga" il Colonnello per mezz'oretta. Poi, alla seconda ora festa, e tanto tempo insieme a parlare e a spararne con il Gatto, il Topo, il Pinguino e vattelapesca, e chiaramente Sally (..ti vi ti ti ti bi..). Coca-cola, panettone, al limoncello, dialoghi vari ed eventuali, abbracci qua e la, baci e baciotti vari ed altretanto eventuali. Terza ora di Fisica, non Ed.fisica, ma fisica, per intenderci, lo studio della Luce e vattelapesca. Grandioso. Partendo dall'angolo, con il banchetto singolo, arrivo ad affiancare la prof, spostando il banco e le mostro il giornalino della scuola. A proposito di mostro"MOSTRO sei un GRANDE!". Chiede di leggere e Fra legge, una riga di una pagina, una di un'altra e lei assecondava come se capisse, povera..
Ricreazione con Matt_90, con cui non riuscivo a parlare decentemente da solo da un po', tanti uguri e si torna su. Aloia, tutti fuori..
Sul motorino di Andre i primi venti minuti, tra sigarette e cazzate e Giovannate e tanto altro. Poi, tornati su, gara a chi occupava la scrivania più comodo. Poi, giusto perchè era l'ultimo giorno torno in classe a salutare la Prof e a farle un po' compagnia. Dialoghi con Stellina, Gatto e Sally..e poi tanti saluti e buone feste.
Alle 4 al campo dai bimbi, prima do una mano, poi gioco con Andrew della Corsica, poi parlo un po' con Ericuzza, poi distribuisco bibite e pandoro, poi riabilitation, festa alla riabilitation, e via al palazzetto a tifare Pablito e la ciurma contro Olbia, il Derby, veramente sentito, sopprattutto dai Sardi. Partita nervosa ma tutto sommato divertente, peccato solo per Tito assente in panchina a fare casino, Antonello espulso, e Cep infortunato. Spero di rivederli presto.
Poi a cena con la Promo, ed eccomi qua, alle due di notte a scrivere in questo blog nuovo di zecca. Basta, nient'altro da dire. Anzi, si. Domani, anzi oggi, esco con la mia piccola Sally, Stellina e forse il Gatto. Poi la sera a casa di Sally, a esplorare la sua camera, non vedo l'ora. Poi probabilmente incontro con il gruppone U18 al Merlo o alla Creperia o vattelapesca. Stop.
Finita la cronaca. Sono veramente fuso, la birra che compra 'Ghetto è veramente balorda..boh..
Vacanze che di vacanze avranno molto poco, tra sttudio e uscite e riabilitazione e palestra e spero allenamento con la ciurma e spero non tanto altro perchè mi divertirò abbastanza così e voglio riposarmi anche un po.
Buona vita a te, lettore.

Domanda:
Chi ci da la luce? Chi ci da i panini?

Spazio ai lettori

Guestbook e non solo.
Questa è la pagina dedicata ai commenti, ai consigli, alle segnalazione di errori, ai consigli. Potete lasciare una citazione, un titolo di libro che consigliate e vattelpesca..
A te, lettore..

20 dicembre 2006

Tears in Heaven

Eric Clapton, davvero favolosa..
Non ho mai ascoltato Eric Clapton. Non ho mai ascoltato nessun grande della Musica, solo i Queen. Ascoltati un cd dei Led Zeppelin, ma finì li. Non mi paice ascoltare i Grandi perchè..sono grandi. E' comodo ascoltare i grandi quando sono già grandi. E poi, mi piace avere un certo rapporto con chi ascolto. Un rapporto personale. Non posso avere un rapporto personale con qualucuno che conosco e che tutti conoscono e che tutti ascoltano e che tutti venerano. Non mi piace. Odio quel tipo di gente che venera i propri miti e insulta chi non li venera. E questo mi ha portato a non ascoltare certa gente. Eric Clapton è tra questi. Un giorno, proprio seduto su questa sedia, con mia madre che guardava la tv, ho sentito questa canzone, mi sono fermato, semore guardando lo schermo, e ho ascoltato la sua storia, la storia di suo figlio. Mi ha colpito la storia, e sentendo questa canzone, mi è rimasta in testa per un po'. E' triste, e te l'ho riportata qua. Leggila, prova a capire con quali sentimenti è stata scritta, e quali sentimenti suscita.
Ecco a voi, ladies and gentleman, Tears in Heaven
Would you know my name
if I saw you in heaven ?
Would you feel the same
if I saw you in heaven ?
I must be strong and carry on.
'Cause I know I don't belong here in heaven.
Would you hold my hand
If I saw you in heaven ?
I'll find my way through night and day.
'Cause I know I just can't stay here in heaven.
Time can bring you down

time can bend your knees.
Time can break your heart

have you begging please.

Begging please...

Beyond the door there's peace I'm sure.
And I know there'll be no more tears in heaven.
Would you know my name
if I saw you in heaven ?
Would you feel the same
if I saw you in heaven ?
I must be strong and carry on.
'Cause I know I don't belong here in heaven

17 dicembre 2006

Ed ecco il primo..

Ed ecco dunque il primo, il promi intervento personale, veramente personale di questo nuovo blog. Il "battesimo". Possiamo defnirlo tale, con questo intervento entra a far parte dei "Blog Personali" di cui vi ho parleto nello scorso intervento.
Stanco. Sono stanco. Non parlo di stanchezza perchè dormo poco, anche se, si, è vero, dormo poco e sopprattutto dormo male, negli ultimi mesi. Non mi posso lamentare di stancehzza fisica perchè oggi trall'altro mi sono alzato alle 11.30, cosa ceh non succedeva dalla maratona forse. Non sono mai riuscito a svegliarmi tardi, che ci vuoi fare, sono fatto così, male, ma sono fatto così.
Sono stanco della scuola, sono stanco di passare ore e ore della mia giornata a studiare, perchè it's not easy studiare se non c'è un bricciolo di concentrazione, se la testa non c'è, è inutile stare seduto in quella sedia con la testa china sui libri, è inutile. Sono stanco di dover stare dietro alle persone, sono stanco di dover andare in giro a cercare gente o mandare un sms di qua e un mms di la. Basta. Sono stanco di passare serate a guardare un film, per quanto bello, zitto e muto. Sono stanco di pensare a guarire bene e basta. Sono stanco di dover rimanere chiuso in quella stupida clinica ogni giorno per un ora al giorno a tirare un'elastico. Sono stanco di dover perdere due ore al giorno per arrivare in quella clinica. E sono stanco di dover sopportare le stronzate che fanno gli adulti con il rischio di esser riconosciuto artefice io stesso della stronzata. Sono stanco di dovermi controllare, controllare quello che mangio, quando lo mangio, dopo quanto lo mangio, quello che dico, a chi lo dico, come lo dico, quando lo dico, dove lo dico, in che tono lo dico. Sono stanco anche di sentire la gnte che parla tanto alle spalle e si lamenta e critica che però non ha le palle per dir davvero quello che pensa. Sono stanco di stare attento a come muovi la spalla che ancora è presto. Sono stanco di sentirmi dire dai medici che va tutto benissimo e che non c'è nulla quando poi mi rimandano di mesi e mesi il rientro. Sono stanco di vedere la mia squadra che perde ogni partita o quasi. Sono stanco di tirare solo dall'aria pitturata perchè non puoi sforzare e perchè è ancora presto e perchè hai la tendinite e perchè ci servi a gennaio quando poi vado ad appoggiare la palla. Sono stanco di esser visto come un'autorità e non più come un amico. Sono stanco di sentirmi chiedere come va la spalla. Sono stanco di vedermi il voto in italiano abbassato ogni volta. Sono stanco di aspettare. Sono stanco di subirmi gente che piange perchè deve rimanere ferma mesi e mesi quando poi dop due giorni è di nuovo in campo. Sono stanco di sentirmi dire Porru forse è meglio che questo non lo fai. Sono stanco di ascoltare sempre la stessa musica. Sono stanco di essere divertente. Sono stanco di essere serio. Sono stanco di bisticciare con i miei. Sono stanco di dover controlla il tuo corpo come se fosse un capitale, perchè devi capire che per te è come un capitale in cui devi investire. Sono stanco di dover saltare la corsa campestre. Sono stanco di dover riordinare la camera. Sono stanco di questo sole. Sono stanco di questo freddo. Sono stanco di questa pioggia. Sono stanco di rimanere indietro. Sono stanco di non è per te. Sono stanco di avrai solo 17 anni e un anno è tanto a quell'età. Sono stanco di questa stupida festa che è il natale che sta per arrivare. Sono stanco di vedere in tv tanta gente felice. Sono stanco di pensare a cosa regalare. Sono stanco e potrei continuare così per ore. Ma sono stanco di scrivere. Perchè ho pensato che scrivere potesse risolvere i miei problemi, perchè quando sto male provo a scrivere. Perchè se non posso giocare a basket posso sempre scrivere, ma scrivere non serve a nulla. Perchè ci sono poche cose che ora potrebbere tirarmi su. E scrivere non è tra queste, come non è più tra queste leggere, ascoltare musica, giocare al pc, messaggiare, chattare. Sono stanco di avere dubbi su tutto e su tutti. Sono stanco di non sapere se il 15 potrò o non potrò giocare. Sono stanco di non giocare. Sono stanco di tirare e basta.
Perchè poche persone e poche persone potrebbero farmi stare bene. Ma quelle persone non ci sono ora, perchè ora c'è Sally, e quelle poche cose non mi è consentito farle. Perchè ora mi alzerei di corsa, mi leverei il pigiama, mi metterei i pantaolnici, una canotta qualunque, calze e scarpe, e correrei fuori a giocare, e penso che lo farò..ma non servirà a niente, perchè qualcosa o qualcuno mi fermerebbe. E se una delle persone o delle cose di cui sono stanco mi fermerebbe, starei ancora peggio. E mi basta così grazie. Ora premerò su pubblica, controllerò se è tutto a posto, chiuderò la finestra, controllerò chi c'è in chat e chi no, ma non scriverò a nessuno, controllerò il cellulare che funziona di merda e non troverò alcun messaggio. Manderò un messaggio a Foddi, mi chiuderò in camera, metterò a posto la chitarra che non riesco più a suonare, e aspettarò che venga domani, guardando ancora e poi ancora quella maglia e quel pantalone blu appeso alla parete, aspettanto e immagginando che il momento di metterlo arrivi presto. Perchè scuola o non scuola, e in questo caso amore o non amore, amici o non amici se c'è il basket, va bene...

Sum 41, Pieces

I tried to be perfect
But nothing was worth it
I don’t believe it makes me real
I thought it’d be easy
But no one believes me
I meant all the things I said

If you believe it’s in my soul
I’d say all the words that I know
Just to see if it would show
That I’m trying to let you know
That I’m better off on my own

This place is so empty
My thoughts are so tempting
I don’t know how it got so bad
Sometimes it’s so crazy
That nothing can save me
But it’s the only thing that I have

If you believe it’s in my soul
I’d say all the words that I know
Just to see if it would show
That I’m trying to let you know
That I’m better off on my own

On my own

I tried to be perfect
It just wasn’t worth it
Nothing could ever be so wrong
It’s hard to believe me
It never gets easy
I guess I knew that all along

If you believe it’s in my soul
I’d say all the words that I know
Just to see if it would show
That I’m trying to let you know
That I’m better off on my own

Non poteva mancare nel Blog il testo di questa canzone, la mia canzone. Non è la mia canzone prefirita, non è quella che mi piace di più, ne una di quelle che ascolto per ore e ore. No, questa è proprio la mia canzone. Inizialmente, quando ascoltavo Chuck, non la notavo, non ci trovavao niente di che. Un giorno, frugando su Windows media Player, tra i video, ho trovato il suo video. L'ho visto e mi è piaciuto. La sera, andando a basket (allora andavo ancora a basket), misi le cuffie nelle orecchie e finii sulla traccia #11 del cd, appunto Pieces. Cosa vuoi che ti dica, mi è entrata dentro. Era un periodo difficile, e quella canzone mi è veramente entrata dentro. Non mi fa sentire bene, anzi, mi isola, e il che no dovrebbe essere un bene. Ma non posso fare a meno di ascoltarla, perchè ogni qual volta passo un brutto periodo, mi fa sentire davvvero in maniera diversa. Quando sono giù, riesce veramente a tirarmi su, mi rende più triste, malinconico, ma meno pensieroso e mi da nuove energie. Mi fa venire i brividi.

Scrubs

Dtt. Cox: (Durante un silenzio imbarazzante dovuto a una gaffe di J.D.) Questo momento è così bello che ci farei sesso. J.D.: Io non credo nel destino, molto dipende da noi e ad ogni azione corrisponde una reazione, dopotutto, anche l’evento più insignificante come il battito d’ali di una farfalla può cambiare ogni cosa, a volte in meglio, anche se all’inizio non sembra. Ma con tanta parte della vita affidata al caso non puoi fare a meno di chiederti: ”E se fosse andata in un altro modo?" Inserviente: Ti dirò una cosa che mi disse mia nonna quando ero un bambino, anche se allora pensavo fosse mia madre, mi disse: " tempo speso a desiderare è tempo perso". Ed è morta poco tempo dopo.. e mia sorella che in realtà era mia madre non l'ha mai accettato.. nemmeno il mio papà-fratello.. che domande sono se vuoi essere diverso sii diverso! Dtt. Cox: Ci sono talmente tanti modi in cui potrei risponderti: Mai, neanche tra un milione di anni, assolutamente no, scordatelo, toglitelo dalla testa, niente, negativo, mmhm, naa, noo e naturalmente quello che preferisco in assoluto. L'uomo che cade nel burrone: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOoooooooooooooooo......PAF! Inserviente: Sembri infelice, mi piace. [Rivolto a JD] J.D.: So di essere seccante ma penso di aver imparato a dialogare coi pazienti. E' per questo che sono diventato medico, giusto? Giusto? Giusto? Dr Cox: Ho sentito solo "So di essere seccante" poi... brusio indistinto.

Google

Ecco tutto..

Ecco tutto quello che sono disposto a raccontarvi. Probabilmente potrei dirvi quello che feci quando andai a casa, e come mi sono ammalato e via discorrendo, e a che scuola dovrei andare in autunno quando sarò uscito di qui, ma non ne ho voglia, sul serio. Ora come ora queste cose non mi interessano molto.

Un sacco di gente, soprattutto questo psicanalista che c'è qui, continuano a domandarmi se quando tornerò a scuola a settembre mi metterò a studiare. E' una domanda così stupida, secondo me. Voglio dire, come fate a sapere quello che farete finchè non lo fate? La risposta è che non lo sapete. Credo di si, ma come come faccio a saperlo? Giuro che è una domanda stupida.

(....)

(....) Se proprio volete saperlo non so che cosa ne penso. Mi dispiace di averla raccontata a tanta gente. Io, suppergiù so soltanto che sento un po' la mancanza di tutti quelli di cui ho parlato. Perfino del vecchio Stardlater e del vecchio Ackley, per esempio. Credo di sentire la mancanza perfino del maledetto Maurice. E' buffo. Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.