Salve..

Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e come è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne. Primo quella roba mi secca, e secondo, ai miei genitori gli verrebbero un paio di infarti per uno se dicessi qualcosa di troppo personale sul loro conto. Sono tremendamente suscettibili su queste cose, soprattutto mio padre. Carini e tutto quanto - chi lo nega - ma anche maledettamente suscettibili. D'altronde, non ho nessuna voglia di mettermi a raccontare la mia dannata autobiografia e compagnia bella. Vi racconterò soltanto le cose da matti che mi sono capitate verso Natale, prima di ridurmi così a terra da dovermene venire qui a grattarmi la pancia.

31 dicembre 2006

Parte la sfida: fab vs matt

Una sfida lunga un'anno.
Partita oggi, 31/12/2006 avrà termine il 31/12/2007. Avete presente il gioco del 21? tirare da dove si prende il rimbalzo in pratica. Ecco, quello. Dall'area dei tre secondi vale 1 punto, dall'area dei due punti (area dei tre secondi esclusa) vale 2 punti, dal resto della meta-campo di gioco vale 3 punti. Da fuori campo, due possibilità, o due possibilita con valore di 5 punti, o un terzo tempo(due passi e tiro in corsa) da tanti punti a seconda della posizione (1 punto dall'area dei tre secondi e vattelapesca). Tapin valido come canestro normale, e non riazzera come nel gioco classico. Chi realizza un canestro, qualunque sia il suo valore, ha diritto a proprio scelta o a un tiro libero, dal valore di 2 punti, o a un tiro da oltre l'arco dei 6.25 valido 3 punti.
Obbiettivo del gioco, a cotnrario del gioco classico, non è arrivare a 21 punti precisi(arrivando a 22 si riparte da 1 in quanto 22=21+1) ma arrivare al punteggio più alto possibile, durante la durata della partita, 40'.
Ci si gioca un gelato. Vita o morte insomma.

31/12/2006 fab 239(21 fuoricampo) matt 148 (/ fuoricampo)

1 commento:

Anonimo ha detto...

solo voi,queste cose potete farle solo voi...:D

Scrubs

Dtt. Cox: (Durante un silenzio imbarazzante dovuto a una gaffe di J.D.) Questo momento è così bello che ci farei sesso. J.D.: Io non credo nel destino, molto dipende da noi e ad ogni azione corrisponde una reazione, dopotutto, anche l’evento più insignificante come il battito d’ali di una farfalla può cambiare ogni cosa, a volte in meglio, anche se all’inizio non sembra. Ma con tanta parte della vita affidata al caso non puoi fare a meno di chiederti: ”E se fosse andata in un altro modo?" Inserviente: Ti dirò una cosa che mi disse mia nonna quando ero un bambino, anche se allora pensavo fosse mia madre, mi disse: " tempo speso a desiderare è tempo perso". Ed è morta poco tempo dopo.. e mia sorella che in realtà era mia madre non l'ha mai accettato.. nemmeno il mio papà-fratello.. che domande sono se vuoi essere diverso sii diverso! Dtt. Cox: Ci sono talmente tanti modi in cui potrei risponderti: Mai, neanche tra un milione di anni, assolutamente no, scordatelo, toglitelo dalla testa, niente, negativo, mmhm, naa, noo e naturalmente quello che preferisco in assoluto. L'uomo che cade nel burrone: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOoooooooooooooooo......PAF! Inserviente: Sembri infelice, mi piace. [Rivolto a JD] J.D.: So di essere seccante ma penso di aver imparato a dialogare coi pazienti. E' per questo che sono diventato medico, giusto? Giusto? Giusto? Dr Cox: Ho sentito solo "So di essere seccante" poi... brusio indistinto.

Google

Ecco tutto..

Ecco tutto quello che sono disposto a raccontarvi. Probabilmente potrei dirvi quello che feci quando andai a casa, e come mi sono ammalato e via discorrendo, e a che scuola dovrei andare in autunno quando sarò uscito di qui, ma non ne ho voglia, sul serio. Ora come ora queste cose non mi interessano molto.

Un sacco di gente, soprattutto questo psicanalista che c'è qui, continuano a domandarmi se quando tornerò a scuola a settembre mi metterò a studiare. E' una domanda così stupida, secondo me. Voglio dire, come fate a sapere quello che farete finchè non lo fate? La risposta è che non lo sapete. Credo di si, ma come come faccio a saperlo? Giuro che è una domanda stupida.

(....)

(....) Se proprio volete saperlo non so che cosa ne penso. Mi dispiace di averla raccontata a tanta gente. Io, suppergiù so soltanto che sento un po' la mancanza di tutti quelli di cui ho parlato. Perfino del vecchio Stardlater e del vecchio Ackley, per esempio. Credo di sentire la mancanza perfino del maledetto Maurice. E' buffo. Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.