Salve..

Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e come è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne. Primo quella roba mi secca, e secondo, ai miei genitori gli verrebbero un paio di infarti per uno se dicessi qualcosa di troppo personale sul loro conto. Sono tremendamente suscettibili su queste cose, soprattutto mio padre. Carini e tutto quanto - chi lo nega - ma anche maledettamente suscettibili. D'altronde, non ho nessuna voglia di mettermi a raccontare la mia dannata autobiografia e compagnia bella. Vi racconterò soltanto le cose da matti che mi sono capitate verso Natale, prima di ridurmi così a terra da dovermene venire qui a grattarmi la pancia.

22 dicembre 2006

Ehi..

Ehi..
Appena tornato. Oggi giornata niente male, non indimenticabile, no, ma niente male. Mattina iniziata benino, con la D'ambra che "interroga" il Colonnello per mezz'oretta. Poi, alla seconda ora festa, e tanto tempo insieme a parlare e a spararne con il Gatto, il Topo, il Pinguino e vattelapesca, e chiaramente Sally (..ti vi ti ti ti bi..). Coca-cola, panettone, al limoncello, dialoghi vari ed eventuali, abbracci qua e la, baci e baciotti vari ed altretanto eventuali. Terza ora di Fisica, non Ed.fisica, ma fisica, per intenderci, lo studio della Luce e vattelapesca. Grandioso. Partendo dall'angolo, con il banchetto singolo, arrivo ad affiancare la prof, spostando il banco e le mostro il giornalino della scuola. A proposito di mostro"MOSTRO sei un GRANDE!". Chiede di leggere e Fra legge, una riga di una pagina, una di un'altra e lei assecondava come se capisse, povera..
Ricreazione con Matt_90, con cui non riuscivo a parlare decentemente da solo da un po', tanti uguri e si torna su. Aloia, tutti fuori..
Sul motorino di Andre i primi venti minuti, tra sigarette e cazzate e Giovannate e tanto altro. Poi, tornati su, gara a chi occupava la scrivania più comodo. Poi, giusto perchè era l'ultimo giorno torno in classe a salutare la Prof e a farle un po' compagnia. Dialoghi con Stellina, Gatto e Sally..e poi tanti saluti e buone feste.
Alle 4 al campo dai bimbi, prima do una mano, poi gioco con Andrew della Corsica, poi parlo un po' con Ericuzza, poi distribuisco bibite e pandoro, poi riabilitation, festa alla riabilitation, e via al palazzetto a tifare Pablito e la ciurma contro Olbia, il Derby, veramente sentito, sopprattutto dai Sardi. Partita nervosa ma tutto sommato divertente, peccato solo per Tito assente in panchina a fare casino, Antonello espulso, e Cep infortunato. Spero di rivederli presto.
Poi a cena con la Promo, ed eccomi qua, alle due di notte a scrivere in questo blog nuovo di zecca. Basta, nient'altro da dire. Anzi, si. Domani, anzi oggi, esco con la mia piccola Sally, Stellina e forse il Gatto. Poi la sera a casa di Sally, a esplorare la sua camera, non vedo l'ora. Poi probabilmente incontro con il gruppone U18 al Merlo o alla Creperia o vattelapesca. Stop.
Finita la cronaca. Sono veramente fuso, la birra che compra 'Ghetto è veramente balorda..boh..
Vacanze che di vacanze avranno molto poco, tra sttudio e uscite e riabilitazione e palestra e spero allenamento con la ciurma e spero non tanto altro perchè mi divertirò abbastanza così e voglio riposarmi anche un po.
Buona vita a te, lettore.

Domanda:
Chi ci da la luce? Chi ci da i panini?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ki ci da la luce??il duce....ki ci compra i panini??erminio mussolini!!!!!!

Anonimo ha detto...

sn robe

Scrubs

Dtt. Cox: (Durante un silenzio imbarazzante dovuto a una gaffe di J.D.) Questo momento è così bello che ci farei sesso. J.D.: Io non credo nel destino, molto dipende da noi e ad ogni azione corrisponde una reazione, dopotutto, anche l’evento più insignificante come il battito d’ali di una farfalla può cambiare ogni cosa, a volte in meglio, anche se all’inizio non sembra. Ma con tanta parte della vita affidata al caso non puoi fare a meno di chiederti: ”E se fosse andata in un altro modo?" Inserviente: Ti dirò una cosa che mi disse mia nonna quando ero un bambino, anche se allora pensavo fosse mia madre, mi disse: " tempo speso a desiderare è tempo perso". Ed è morta poco tempo dopo.. e mia sorella che in realtà era mia madre non l'ha mai accettato.. nemmeno il mio papà-fratello.. che domande sono se vuoi essere diverso sii diverso! Dtt. Cox: Ci sono talmente tanti modi in cui potrei risponderti: Mai, neanche tra un milione di anni, assolutamente no, scordatelo, toglitelo dalla testa, niente, negativo, mmhm, naa, noo e naturalmente quello che preferisco in assoluto. L'uomo che cade nel burrone: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOoooooooooooooooo......PAF! Inserviente: Sembri infelice, mi piace. [Rivolto a JD] J.D.: So di essere seccante ma penso di aver imparato a dialogare coi pazienti. E' per questo che sono diventato medico, giusto? Giusto? Giusto? Dr Cox: Ho sentito solo "So di essere seccante" poi... brusio indistinto.

Google

Ecco tutto..

Ecco tutto quello che sono disposto a raccontarvi. Probabilmente potrei dirvi quello che feci quando andai a casa, e come mi sono ammalato e via discorrendo, e a che scuola dovrei andare in autunno quando sarò uscito di qui, ma non ne ho voglia, sul serio. Ora come ora queste cose non mi interessano molto.

Un sacco di gente, soprattutto questo psicanalista che c'è qui, continuano a domandarmi se quando tornerò a scuola a settembre mi metterò a studiare. E' una domanda così stupida, secondo me. Voglio dire, come fate a sapere quello che farete finchè non lo fate? La risposta è che non lo sapete. Credo di si, ma come come faccio a saperlo? Giuro che è una domanda stupida.

(....)

(....) Se proprio volete saperlo non so che cosa ne penso. Mi dispiace di averla raccontata a tanta gente. Io, suppergiù so soltanto che sento un po' la mancanza di tutti quelli di cui ho parlato. Perfino del vecchio Stardlater e del vecchio Ackley, per esempio. Credo di sentire la mancanza perfino del maledetto Maurice. E' buffo. Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.